16:10 giovedì 24 Marzo 2016

Guerra ex Jugoslavia, Karadzic colpevole di genocidio: 40 anni in cella

L’ex leader serbo bosniaco Radovan Karadzic è stato incriminato di genocidio, crimini contro l’umanità e crimini di guerra dalla Tribunale Penale Internazionale dell’Aia. La condanna è di quaranta anni di reclusione.

I giudici del tribunale per l’ex Jugoslavia hanno tuttavia respinto uno dei due capi d’accusa a carico dell’uomo per genocidio. L’ex leader politico è stato ritenuto colpevole per la campagna di bombardamenti e assedio della città di Sarajevo, che si concluse dopo quasi 4 anni e 10mila morti.

Tra gli undici i capi d’imputazione che pendevano sulla testa di Karadzic, due erano per genocidio e altri cinque per crimini contro l’umanità, tra cui il coinvolgimento nel massacro di Srebrenica, che costò la vita a 8mila musulmani.

Breaking news

20/09 · 17:38
Piazza Affari negativa (-0,8%), utilities in controtendenza

Finale perlopiù negativo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Sul Ftse Mib resistono le società di servizi pubblici

20/09 · 16:40
Eurozona, la fiducia dei consumatoriin lieve miglioramento a settembre 2024

La fiducia dei consumatori europei mostra segnali di ripresa a settembre 2024, secondo il sondaggio della DG ECFIN. Il sentiment nell’eurozona rimane negativo ma migliora rispetto ad agosto, mentre nell’intera Unione Europea l’indicatore segna un aumento.

20/09 · 15:59
Commerzbank, l’appello dei sindacati tedeschi contro l’acquisizione di UniCredit

Il sindacato tedesco Ver.di e il consiglio aziendale di Commerzbank chiedono al governo di opporsi pubblicamente all’acquisizione della banca da parte di UniCredit, sottolineando l’importanza di mantenere l’istituto indipendente per salvaguardare i posti di lavoro e i successi raggiunti.

20/09 · 13:51
Vendis Capital e Waterland acquisiscono X2O: via libera dall’UE

La Commissione europea ha dato il via libera all’acquisizione congiunta del gruppo X2O da parte di Vendis Capital Management e Waterland Private Equity Investments, senza sollevare preoccupazioni sulla concorrenza.

Leggi tutti