Helicopter Money: Draghi risponde all’appello del Parlamento Ue
La Bce “è pronta a tutte le eventualità a seguito del referendum del Regno Unito sulla permanenza nell’Ue”. Lo ha detto il numero uno dell’istituto centrale ai parlamentari Ue quando mancano due giorni al voto sulla Brexit. Draghi dovrà inoltre rispondere all’appello lanciato dai deputati per il varo di piani monetari di rilancio della ripresa economica più efficaci.
Venerdì 17 giugno la Bce ha ricevuto una lettera dal contenuto insolito. Portava la firma di 18 parlamentari europei provenienti da 11 paesi diversi e incoraggiava Mario Draghi a effettuare uno studio più approfondito sulle politiche monetarie alternative al Quantitative Easing.
Nella loro lettere, i 18 deputati del Parlamento Ue ai quali si è rivolto oggi Draghi, hanno citato due proposte: un piano di QE “verde” e anche il famoso “helicopter money“, ovvero un meccanismo grazie al quale il denaro viene fornito direttamente ai cittadini.
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Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.
Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.
La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.
Le borse cinesi hanno chiuso la giornata di contrattazioni con andamenti contrastanti. Hong Kong è rimasta quasi invariata, mentre Shanghai e Shenzhen hanno registrato lievi rialzi. Il settore tecnologico ha sostenuto Hong Kong, compensando il calo del settore immobiliare. A Shanghai, il comparto immobiliare ha mostrato segnali positivi, mentre i semiconduttori hanno visto un calo.