Holzmann (Bce): “Possibili altri due rialzi dei tassi”
La Bce potrebbe estendere il suo ciclo di inasprimento monetario con “uno o due rialzi dei tassi di interesse”, poiché l’inflazione si sta mostrando persistente. Lo ha affermato Robert Holzmann, membro del Consiglio Direttivo della banca centrale, a Reuters.
“Il livello più alto dei tassi non è ancora stato raggiunto”, ha aggiunto Holzmann, alla luce dei dati pubblicati oggi che mostrano una crescita dei prezzi al consumo ancora pari al 5,3% annuo.
Ciononostante, i trader al momento ritengono che l’istituto possa optare per una pausa nella riunione del 14 settembre, per non aggravare le prospettive economiche già in fase di deterioramento e prendere tempo in attesa di ulteriori dati.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.