Honeywell chiude stabilimento di Atessa (Abruzzo), 420 lavoratori in mobilità
Nonostante le richieste del ministero dello Sviluppo economico, la Honeywell ha confermato che lo stabilimento di Atessa (Chieti) che impiega 420 lavoratori sarà chiuso entro il secondo trimestre del 2018. La compagnia utilizza l’impianto per la produzione di motori a gasolio, avviati verso il declino, e che soffre, in più, di una crescente concorrenza internazionale. Il prossimo 2 aprile verrà aperto il percorso di mobilità, una volta scaduta la procedura di solidarietà.
Il Mise ha chiesto un “ripensamento” alla Honeywell, su sollecitazione parlamentare proveniente, fra gli altri, anche da Pier Luigi Bersani. Al temine di un incontro con il ministero, fa sapere una nota, “i vertici di Honeywell hanno ritenuto di non accogliere la proposta avanzata dal Ministro”, Carlo Calenda, “e hanno comunicato la decisione di cessare l’attività. Si tratta di una decisione estremamente grave”.
“In accordo con le organizzazioni sindacali e le istituzioni territoriali il Ministero continuerà a seguire la vicenda con l’obiettivo di trovare soluzioni che possano garantire gli attuali livelli occupazionali. Già nei prossimi giorni verrà convocato al Mise un tavolo con tutti i soggetti coinvolti”, ha concluso il ministero.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.