I motivi dietro al crollo del settore bancario in Italia ed Europa
Il crollo dei mercati è dovuto in gran parte alla situazione pericolante del settore bancario. Le paure sulle sofferenze bancarie in Italia unite ai risultati trimestrali deludenti di Credit Suisse e Deutsche Bank stanno innervosendo i mercati. La possibilità di tassi ancora più negativi per alimentare una crescita debole e un’inflazione piatta non aiutano a sollevare il morale.
Questi sono tra i motivi per cui Commerzbank ha perso il 4,7%, Deutsche Bank il 3,4% e BNP Paribas il 3,3%. Sospesi per eccesso di ribasso una buona parte dei titoli del comparto bancario in Italia. Il mercato azionario europeo è ai livelli più bassi degli ultimi mesi mentre il Dax tedesco intanto è sceso ai minimi di 15 mesi.
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.