IBM controcorrente: si dice pronta a assumere 25mila persone in 4 anni
IBM si dice pronta ad assumere 25.000 persone nei prossimi quattro anni. Lo ha detto la sua amministratrice delegato, Ginni Rommetty, che a poche ore dal suo incontro con Donald Trump ha inviato una lettera aperta al quotidiano Usa Today. Rometty ha anche ricordato che nel 2017 saranno inserite 6.000 nuove dipendenti e che verrà effettuato un investimento da 1 miliardo di dollari per la loro formazione. La top manager ha anche citato il piano per l’ampliamento del data center di Ibm negli Stati Uniti.
La strategia di Rometty è chiara: IBM si vuole mettere in luce prima della riunione alla Trump Tower alla quale parteciperanno i vertici dei principali gruppi tecnologici americani, tra cui Facebook, Google e Amazon. Forse all’incontro non parteciperà il dirigente e fondatore visionario di Tesla, Elon Musk. Un portavoce di IBM ha detto che la scelta di fare l’annuncio il giorno prima del vertice è stata presa per dare un segnale alla nuova amministrazione e farle capire come, con le giuste politiche, sia possibile creare nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti.
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.