Il Fmi taglia di cinque decimali le previsioni sulla crescita del Pil italiano
Il Fondo monetario internazionale ha aggiornato al ribasso le stime di crescita per il Pil italiano, portandole dal +0,6% di gennaio al +0,1% attuale. La revisione è stata giustificata sulla base della “debole domanda interna mentre i rendimenti restano elevati”. Invariata invece la previsione per il 2020, del +0,9%.
Rivista al ribasso, sebbene in misura inferiore, anche la stima di crescita globale, portata dal 3,5 al +3,3% per il 2019; anche in questo caso, permane la previsione al +3,6% relativa al 2020.
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Seduta prudente per le borse del Vecchio Continente, Piazza Affari si allinea. Focus sui conti di Nvidia in uscita stasera a mercati chiusi
Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.