Il G20 pretenderà la “lista nera dei paradisi fiscali e misure di ritorsione”
Il ministro delle Finanze francese Michel Sapin ha anticipato che il G20 metterà nero su bianco, nel comunicato finale che verrà diffuso oggi, l’esigenza di elaborare una lista nera dei paradisi fiscali comprensivo di “misure di ritorsione” che verranno mosse verso i soggetti che non collaboreranno alla trasparenza. Il ministro Sapin ha detto che un simile lista “non è mai stata messa nero su bianco in un comunicato di Capi di Stato e di governo” del G20 per una “lotta effettiva e concreta” alla frode fiscale. “E’ davvero la prima volta”, ha ribadito. La pretesa del G20 verso una chiara identificazione dei paradisi fiscali dovrebbe essere soddisfatta “entro luglio 2017, così come le misure di ritorsione”, prendendo spunto dai lavori che Ocse ha già dedicato all’argomento.
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