Il gip conferma gli arresti domiciliari per i genitori di Renzi
Il giudice per le indagini preliminari Angela Fantechi ha respinto la richiesta di revoca degli arresti domiciliari presentata dai legali di Tiziano Renzi e Laura Bovoli. I due genitori dell’ex premier Matteo Renzi, sono indagati per false fatturazioni e bancarotta fraudolenta. “Esistono ancora gravi indizi di colpevolezza che non risultano messi in discussione dalle dichiarazioni degli indagati i quali, si sono limitati ad affermare la falsità di alcune testimonianze e di alcuni documenti”. La precisazioni fornite “non offrono una diversa ricostruzione dei fatti ovvero la offrono solo se si ipotizza “una specie di complotto” che ha determinato la costituzione di indizi falsi (…) Dalle intere indagini è emerso in modo pacifico che gli indagati abbiano svolto ruoli di fatto” nelle società “tanto che non è possibile ritenere che le loro dimissioni da cariche formali possa ritenersi misura sufficiente a garantire le esigenze cautelari”. Queste ultime sarebbero giustificate dal rischio di reiterazione del reato, consistente nonostante le dimissioni dei coniugi Renzi dalle loro cariche nelle società.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.