Il Milan diventa cinese, ceduto il 99,93% delle azioni
Il Milan passa ufficialmente in mani cinesi, quelle di Li Yonghong, nuovo proprietario al termine del closing del contratto in cui Fininvest ha ceduto il 99,93% delle azioni alla società Rossoneri Sport Investment Lux, che fa capo a Li e ha sede in Lussemburgo. Si chiude così l’era Berlusconi, dopo 31 anni di gestione e numerosi successi.
Presenti all’atto della firma il nuovo ad Marco Fassone, il rappresentante di Li, David Han Li e Adriano Galliani, vicepresidente vicario e ad del Milan. “Quello di sabato sarà il primo derby cinese”, ha dichiarato, riferendosi alla proprietà cinese dell’Inter.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.