Il Portogallo vende parte del debito alla Cina
Il Portogallo sta cercando di costruire legami economici e culturali con la Cina. E’ il primo Paese della zona euro a prendere in prestito dalla Cina 9,5 bilioni sul mercato obbligazionario cinese. Da parte sua la Cina vorrebbe internazionalizzare la sua moneta renminbi o lo yuan e aprire fonti di finanziamento per il suo programma commerciale “One belt, one road” che si dovrebbe estendere fino all’Europa.
Il Portogallo venderebbe le sue obbligazioni “Panda”, debito venduto dagli investitori stranieri alla Cina, e potrebbe così sfruttare la domanda crescente del suo debito e sperare in un miglioramento del suo rating, considerata anche la ripresa della sua economia.
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Seduta in calo per le borse europee e per Piazza Affari, all’indomani della riunione della Fed. Sul Ftse Mib arretrano soprattutto Tim e Stm
L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.