IL QUANTITATIVE EASING DI DRAGHI HA RESO PIÙ CARI I BOND
Di Chris Iggo, CIO Fixed Income di AXA Investment Managers
Il Quantitative Easing della Bce ha reso il mercato obbligazionario più caro. Si prevede che gli spread di credito e d’inflazione sovraperformino le curve dei tassi d’interesse risk free; il QE in Europa ha già provocato una riduzione dei potenziali rendimenti sui tassi, mentre la crescita economica rafforzata negli USA e nel Regno Unito tende a far lievitare i rendimenti.
Il QE ha attenuato la volatilità dei mercati europei e ha ridotto le opportunità di valore. Prestiti e obbligazioni High Yield offrono i massimi livelli di rendimento.
I titoli High Yield statunitensi, grazie alla solidità dei fondamentali creditizi e al vantaggio in termini di rendimento, restano una della nostre principali posizioni in sovrappeso.
I principali rischi dei mercati sviluppati derivano dalle scarse valorizzazioni nel segmento dei tassi e del credito di qualità elevata. Non è tuttavia prevedibile che le banche centrali compiano alcuna mossa apertamente negativa nel breve periodo.
I rischi di eventi inattesi e la difficile situazione macroeconomica impongono cautela sul debito emergente.
Breaking news
Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.