Il terzo attentatore di Londra aveva la nazionalità italiana
Il terzo attentatore dell’attacco terroristico avvenuto sabato a Londra è stato identificato: è un italo marocchino di 22 anni, nato a Fez da padre marocchino e madre italiana. Youssef Zaghba, questo il nome dell’uomo, era già stato fermato nel marzo 2016 all’aeroporto di Bologna perché aveva tentato di raggiunge come foreign fighter la Siria. “L’intelligence italiana aveva segnalato la sua presenza e i suoi frequenti spostamenti sia alle autorità marocchine, sia a quelle britanniche”, ha scritto il Corriere della Sera. La polizia britannica ha confermato che l’uomo aveva la nazionalità italiana e viveva a Londra Est.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.