Immatricolazioni auto: cresce il mercato europeo, sale quota mercato FCA
ROMA (WSI) – In aumento nel mese di gennaio 2016 le vendite di auto nel mercato europeo che sono cresciute del 6,2% rispetto allo stesso mese di un anno fa. Arrivando a quota 1061 milioni di unità. Buoni i risultati di FCA.
A renderlo noto l’Acea, secondo cui il 2016 è iniziato positivamente, segnando il 29esimo mese consecutivo di crescita. Tra i principali mercati, l’Italia (+ 17,4%) e Spagna (+ 12,1%) hanno registrato le performance migliori nel mese di gennaio. Anche Francia (+ 3,9%), Germania (+ 3,3%) e Regno Unito (+ 2,9%) sono cresciuti ma a tassi più modesti.
Tra i marchi in calo Volkswagen che nel mese di gennaio registra un timido aumento dell’1%. In lieve crescita anche Renault e Psa mentre la crescita è più robusta per FCA, Ford e Opel. Proprio Fiat Chrysler nel mese di gennaio ha visto l’aumento del 14,5% delle vendite di auto, arrivando a vendere oltre 72mila unità.
La quota di mercato Fca sale così al 6,6% rispetto al 6,2% di un anno fa. Bene il marchio Jeep (+32,6%), Fiat (+ 13,9%) e Alfa Romeo ( +13,9%) e lancia/Chrysler (+2,3%).
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.