Immigrazione: Merkel incita paesi Ue ad accordi Nord Africa in stile Turchia
NEW YORK (WSI) – “Per tanti anni siamo stati contrari all’europeizzazione di questo tema, ma ora vogliamo più cooperazione europea”, ha dichiarato la cancelliera tedesca dopo l’incontro informale con il premier italiano Matteo Renzi e il presidente francese François Hollande in riferimento al tema dell’immigrazione.
La Merkel ha inoltre spronato i Paesi europei a raggiungere accordi con i Paesi nordafricani sul modello del controverso patto firmato con la Turchia per fermare il flusso di migranti diretti in Europa.
“Dobbiamo raggiungere accordi simili con altri Paesi, come quelli del Nord Africa, per controllare al meglio le rotte dei rifugiati nel Mar Mediterraneo”, ha dichiarato al quotidiano Neue Passauer Zeitung. “Accordi come questi sono nell’interesse degli stessi rifugiati”, ha aggiunto parlando dei rischi che corrono i migranti nell’attraversare il Mediterraneo sui barconi e delle somme di denaro che versano agli scafisti.
“E’ più sicuro per loro e hanno buone ragioni per restare in Turchia – ha spiegato facendo riferimento al patto con Ankara – vicino alla loro patria dove le barriere culturali e linguistiche sono minori” e “dovremmo lavorare per garantire che (questo accordo ndr.) duri”.
Breaking news
Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.