Immobiliare: in Italia prezzi in calo dell’1,4% ad aprile
Il valore medio delle case di seconda mano è in diminuzione dell’1,4% ad aprile, lo ha calcolato l’ufficio studi del portale Idealista, basato su 302.047 annunci pubblicati sul sito. Rispetto ai prezzi di un anno fa il calo raggiunge, invece, il 4,5%; il prezzo a metro quadro si è attestato a 1.966 euro.
Nonostante il trend positivo di inizio anno per quanto riguarda le transazioni, la bilancia tra domanda e offerta pende ancora a favore degli acquirenti che possono godere del ribasso dei prezzi, necessario ai venditori per restare competitivi. A livello regionale i ribassi più pronunciati sono stati rilevati in Friuli Venezia Giulia (-4,4%), Trentino Alto Adige (-4,3%) e Umbria (-2,6%), mentre i prezzi riescono a restare pressoché invariati in Sardegna, Basilicata e Veneto. Le i dati sulle grandi città mostrano che Napoli e Roma sono in ripresa (prezzi su rispettivamente del 2,3% e 0,6%), mentre Milano sperimenta un calo dello 0,7%.
Breaking news
Il prezzo del gas in Europa subisce un aumento significativo dopo lo stop del transito di gas russo attraverso l’Ucraina. I futures di febbraio 2025 ad Amsterdam segnano un incremento, mentre l’Europa si prepara per l’inverno senza una fonte chiave di approvvigionamento. La crescente domanda dall’Asia aggiunge ulteriore pressione sul mercato.
I mercati cinesi chiudono in ribasso nella prima seduta del 2025, con l’indice Hang Seng di Hong Kong che perde il 2,18%. Le preoccupazioni per i dati manifatturieri deboli e i timori di nuovi dazi da parte dell’amministrazione Trump smorzano il sentiment del mercato.
L’indice Pmi dell’Eurozona, elaborato da S&P Global, mostra una lieve diminuzione a dicembre, scendendo a 45,1 punti. Questo dato, basato sulle opinioni dei responsabili acquisti, indica una continua contrazione dell’attività manifatturiera nell’area euro rispetto ai mesi precedenti.
La massa monetaria M3 nell’Eurozona è aumentata del 3,8% a novembre 2024, superando le aspettative degli analisti. La crescita dei prestiti al settore privato ha contribuito a questo incremento.