Immobiliare: prezzi case in aumento nell’eurozona, debole l’Italia
Prosegue la ripresa del mattone nell’Unione europea. Nel IV trimestre del 2016 i prezzi di mercato delle abitazioni hanno registrato un aumento del 4,1% rispetto al corrispondente periodo del 2015. Nell’Eurozona la crescita è stata del 4,7%. Sono i dati diffusi oggi da Eurostat, che mostrano tuttavia ancora una stanchezza da parte del mercato italiano.
Nel Belpaese i prezzi delle case registrano un marginale aumento dello 0,1% su base annuale, primo numero positivo dopo tre trimestri sottozero ma su base trimestrale la variazione resta nulla. Anche la Francia mostra segnali di stanchezza (- 0,3%) anche su base annuale i prezzi sono comunque saliti dell’1,9%.
Molto vivace il mercato tedesco dove i prezzi aumentano del 6,7% su base annuale e dell’1,7% rispetto III trimestre. Segnali positivi anche in Portogallo aumenti dei prezzi del 7,6% su base annuale e dell’1,2% su base trimestrale. In Spagna si viaggia a +4,4% annuale e +0,3% trimestrale. In Irlanda rispettivamente a +7,6% e +2,5%.
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Seduta prudente per le borse del Vecchio Continente, Piazza Affari si allinea. Focus sui conti di Nvidia in uscita stasera a mercati chiusi
Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.