Immobiliare: vendite nuda proprietà a +11,5% nel 2016
Il 2016 si è chiuso con un incremento annuale dell’11,5% per le compravendite di nuda proprietà, rialzo che rimane comunque inferiore rispetto a quello che ha coinvolto in modo generale tutte le operazioni immobiliari, cresciute del 18,9% in un anno. Lo rivelano gli ultimi dati di Tecnocasa, che ha rivelato anche che il 79% di chi ha firmato una transazione di nuda proprietà lo ha fatto appunto con l’intenzione di investire,. Una percentuale minore, il 21% ha comprato per poter abitare direttamente.
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Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.
I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.
A settembre, la produzione nel settore delle costruzioni nell’area euro è calata dello 0,1% rispetto ad agosto, mentre in Italia è cresciuta del 2,2%. Questi dati, riportati da Eurostat, evidenziano una tendenza negativa per l’area euro, nonostante l’Italia mostri segnali di ripresa.
Avvio positivo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Oggi report salari Bce e stasera trimestrali