Imposimato: la riforma costituzionale porta alla dittatura
E’ un secco ‘No’ alla riforma costituzionale quello da Ferdinando Imposimato, uno dei nomi storici della magistratura italiana: “La riforma è un attentato alla democrazia, un attentato ai diritti umani, ed è pericolosissima perché la gente non sa a che cosa andrebbe incontro se dovesse prevalere il sì”, ha detto Imposimato, “va incontro al rischio di una dittatura, al rischio del governo di una sola persona”. Che questa persona sia l’attuale presidente del Consiglio è del tutto evidente dall’intervento di Imposimato, che aggiunge “questa riforma è stata approvando calpestando i diritti delle opposizioni”. A Matteo Renzi viene rimproverato anche il fatto di aver aiutato i banchieri e non i soggetti più deboli della società.
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Seduta perlopiù positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,2% a 33.294 punti
Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.