In Italia sempre più morti che nascite, saldo negativo compensato da immigrati
Italia sempre meno popolosa. Al primo gennaio 2017, l’ISTAT ha stimato la popolazione italiana pari a 60,579 milioni di residenti, 86mila unità in meno sull’anno precedente (-1,4 per mille).
Si conferma la tendenza alla diminuzione del tasso di natalità: il livello minimo delle nascite del 2015, pari a 486mila, è superato da quello del 2016 con 474mila. I decessi sono 608mila, dopo il picco del 2015 con 648mila casi.
Quindi il saldo naturale (nascite meno decessi) registra un valore negativo (-134mila) compensato con il flusso migratorio, positivo per 135mila unità.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.