Inflazione: Eurostat conferma frenata prezzi a febbraio
Eurostat ha confermato il calo dell’inflazione nella zona euro a febbraio a 1,2% contro l’1,4% di gennaio e l’1,5% di un anno prima.
Rallentamento anche nell’intera Ue, dove l’indice dei prezzi al consumo si attesta all’1,6% dopo 1,7% a gennaio; un anno prima era all’1,6%.
Tassi annuali più bassi in Italia, 0,2% dopo 0,4% a gennaio (il più basso nella Ue); Grecia (0,4%) e Portogallo (0,5%).
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Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.