Inflazione Eurozona in calo, per eToro si riduce pressione sulla Bce
A seguito della pubblicazione dei dati relativi all’inflazione in Europa pubblicati questa mattina Ben Laidler, Global Market Strategist di eToro ha chiarito che “l‘inflazione europea si è stabilizzata a giugno e il picco iniziale dei prezzi si è attenuato. Questo riduce la pressione sulla Bce e sostiene il continuo rialzo dell’azionario europeo.
L’inflazione dell’Eurozona è salita dell’1,9% su base annua a giugno, leggermente al di sotto del massimo di due anni di maggio del 2% e delle aspettative degli analisti. Questo dato è relativamente basso se paragonato agli Stati Uniti, dove l’inflazione è attualmente al 5%. Mentre i rischi d’inflazione rimangono, con la riapertura delle economie europee, il picco iniziale dell’inflazione si sta chiaramente attenuando man mano che si raggiungono i minimi d’inflazione del 2020 e con i prezzi dell’energia in picchiata”.
“Di conseguenza – prosegue l’analista – non ci aspettiamo di vedere la Bce aumentare i tassi a breve o che inizi a ridurre il suo programma di emergenza pandemica (PEPP), che ha raggiunto il più alto livello di acquisti in un anno la scorsa settimana. Il tutto dovrebbe dare supporto alle prospettive di un’ulteriore forza dell’azionario europeo, che vediamo beneficiare del forte rimbalzo economico, del focus sull’industria ciclica e delle valutazioni scontate”.
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