Inflazione Giappone: indice CPI +3,3% a giugno, occhio al dato core
Nel mese di giugno l’inflazione del Giappone misurata dall’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha segnato un rialzo su base annua pari a +3,3%, al di sotto del +3,5% atteso dal consensus.
Il CPI core – che, nel caso del Giappone, esclude i prezzi dei beni alimentari freschi ha segnato anch’esso un rialzo del 3,3%, in linea con le stime degli analisti e lievemente al di sopra del +3,2% di maggio.
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Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.