Inflazione Giappone: indice CPI core sopra target Bank of Japan per 19esimo mese consecutivo
L’inflazione del Giappone misurata dall’indice dei prezzi al consumo (CPI) continua a rimanere al di sopra del target del 2% stabilito dalla Bank of Japan.
Nel mese di ottobre, il CPI headline è salito del 3,3% su base annua, rispetto al rialzo del 3% di settembre.
Focus soprattutto sulle componenti core dell’indice. Il CPI che esclude i prezzi dei beni alimentari freschi è salito del 2,9%, a un tasso inferiore rispetto al +3% atteso dagli economisti, ma in rialzo rispetto al +2,8% di settembre.
Il tasso di crescita è rimasto superiore al target della Bank of Japan per il 19esimo mese consecutivo, alimentando ulteriori timori sulla possibilità che la banca centrale stacchi la spina alla politica monetaria ancora estremamente accomodante che porta avanti da anni.
L’indice CPI core core del Giappone (che esclude i prezzi dei beni alimentari e dei beni energetici) è salito a ottobre del 4%, rallentando il passo rispetto al +4,2% di settembre, ma rimanendo attorno alla soglia del 4% o a un livello superiore per il settimo mese consecutivo.
Breaking news
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.
A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.