Inps: in calo il rosso, giù a 6,38 miliardi nel 2020
Migliorano i conti dell’Inps. Il bilancio di previsione 2020 chiude con un risultato di esercizio negativo pari a 6,38 miliardi di euro ma in miglioramento del 35% rispetto alle previsioni del 2019.
L’Istituto precisa che il risultato è influenzato positivamente dalla previsione del gettito contributivo in crescita per 3,4 miliardi di euro relativo alla gestione del lavoro dipendente privato e dalla gestione separata. In termini negativi il bilancio registra un incremento dei crediti per 7,38 miliardi di euro.
L’Inps ha previsto entrate dai contributi per oltre 236 miliardi di euro, per far fronte a 233 miliardi di euro di prestazioni. Il bilancio, si legge nelle nota, conferma il rilevante contributo dei pensionati alla fiscalità generale, con trattenute Irpef versate dall’Inps allo Stato per 58 miliardi di euro.
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Chiusura positiva per le borse europee, nel giorno della Bce. A Piazza Affari, Ftse Mib in rialzo dell’1,1% a 35.038 punti
Ad agosto le scorte delle aziende negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,3%, raggiungendo un totale di 2.581,8 miliardi di dollari, secondo il dipartimento del Commercio. Questo aumento è in linea con le previsioni degli economisti. Le vendite, invece, hanno subito una leggera flessione dello 0,2%, mentre il rapporto tra scorte e vendite si è attestato a 1,38 rispetto a 1,36 dell’anno precedente.
La presidente della Bce, Christine Lagarde, ha dichiarato che il processo di disinflazione è ben avviato, con tutte le informazioni recenti che indicano un calo. Questa fiducia ha portato alla decisione di un nuovo taglio dei tassi, con ulteriori decisioni previste per dicembre, strettamente basate sui dati.