Inps, nel 2017 la pensione arriverà un po’ più tardi
Quest’anno slitterà di un giorno il pagamento della pensione e delle prestazioni previdenziali dell’Inps. L’assegno ai pensionati verrà mandato il secondo giorno bancabile del mese e non più il primo giorno lavorativo, come è prassi ormai da giugno 2015.
Si tratta di una piccola modifica al sistema di pagamento previdenziale, che comunque è da preferire, per i pensionati, alla situazione in vigore prima del primo giugno di due anni fa. Allora, infatti, come spiega Il Corriere della Sera, “i pagamenti erano scaglionati in ordine alfabetico, secondo il cognome dei pensionati”: in questo modo, mentre “alcuni fortunati” riuscivano a ricevere la pensione il primo del mese, “altri addirittura ricevevano l’assegno il 15″ del mese.
Da quest’anno invece ogni prestazione dell’Inps deve essere pagata nel secondo giorno bancabile di ciascun mese, o in alternativa il giorno successivo se si tratta di giornata festiva o non lavorativa, con un unico mandato di pagamento.
Breaking news
Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.