Inps: oltre 3,6 milioni di lavoratori hanno ricevuto la cassa integrazione Covid
Da inizio emergenza e fino alla settimana dell’8 febbraio, i pagamenti diretti della Cassa Integrazione Covid sono andati a oltre 3,6 milioni di lavoratori e i pagamenti a conguaglio su anticipo delle aziende ammontano a 3,4 milioni di lavoratori, per un totale di quasi 29 milioni di integrazioni mensili su oltre 4 miliardi di ore autorizzate.
Così l’Inps sottolineando che “questi numeri eccezionali, mai registrati prima in Inps, sono stati possibili solo grazie allo straordinario impegno del personale, alle importanti ottimizzazioni tecnologiche e al continuo potenziamento della infrastruttura informatica”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.