Intesa Sanpaolo: presenza in Russia è in fase di revisione strategica
Intesa Sanpaolo sta valutando se rivedere la propria presenza in Russia. “La nostra presenza in Russia è oggetto di valutazione strategiche”, ha spiegato un portavoce di Intesa Sanpaolo. “Condanniamo totalmente quanto sta accadendo e siamo impegnati ad aiutare tutte le nostre persone in Ucraina fornendo accoglienza, nei Paesi in cui operiamo, ai colleghi ucraini”, ha aggiunto il portavoce della banca.
Il gruppo bancario guidato da Carlo Messina conta in Russia 28 filiali di Banca Intesa, circa 970 dipendenti e 1 miliardo di euro di asset. Il totale dei prestiti di Intesa Sanpaolo alla clientela russa ammonta a circa 5,6 miliardi di euro, ovvero l’1,1% del totale degli impieghi del gruppo.
Le banche presenti in Russia sono alle prese con l’impatto delle sanzioni finanziarie su Mosca in seguito all’invasione dell’Ucraina. Credit Agricole, Société Générale e ING Groep avrebbero iniziato azioni per ridurre il rischio sospendendo le attività legate alla Russia, stando a quanto riportato dal’agenzia Bloomberg.
Breaking news
Le borse asiatiche chiudono in positivo, trainate dai settori auto e tecnologico, mentre gli investitori attendono la decisione sui tassi della Federal Reserve. L’indice Hang Seng di Hong Kong segna un incremento dello 0,83%, con Li Auto e Geely Automobile tra i maggiori guadagni. Anche gli indici di Shanghai e Shenzhen registrano aumenti.
IVECO BUS ha firmato un accordo quadro di 5 anni con BusGruppe per la fornitura di 580 autobus urbani, di cui 250 elettrici, per un valore totale di 172 milioni di euro. Questo rappresenta la più grande gara per autobus elettrici vinta da IVECO BUS in Germania.
La Borsa di Tokyo ha subito una flessione con l’indice Nikkei in calo dello 0,72%, mentre gli investitori attendono le decisioni della Federal Reserve e la possibile fusione tra Honda e Nissan. Le azioni di Nissan sono salite del 23,70%, mentre quelle di Honda sono scese del 3,1%.
Azimut Holding nel proseguire il processo di scissione di circa 1.000 consulenti finanziari finalizzato a creare una nuova banca (TNB) entra in esclusiva con FSI