Intesa SanPaolo: utile netto a 6,4 miliardi nei primi nove mesi dell’anno
Rispetto ai primi nove mesi 2019, Intesa Sanpaolo – escludendo l’acquisizione UBI Banca – registra, in particolare, un miglioramento dei coefficienti patrimoniali, dell’efficienza e della qualità dell’attivo.
Così il gruppo guidato da Carlo Messina alzando il velo sui primi nove mesi del 2020 che hanno archiviato un utile netto contabile di 6,4 miliardi.
La generazione di valore sostenibile per tutti gli stakeholder – si legge in una nota – verrà accresciuta dall’unione con UBI Banca conseguente al controllo acquisito il 5 agosto scorso – che sta procedendo con successo e non presenta complessità significative, anche in considerazione della comprovata capacità di Intesa Sanpaolo di realizzare integrazioni – valorizzando le realtà locali e le persone di UBI Banca e conseguendo un’ulteriore riduzione del profilo di rischio e importanti sinergie senza costi sociali.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.