Intesa SanPaolo: utile netto in crescita, primo semestre in linea con obiettivi
Risultati in linea con gli obiettivi quelli raggiunti da Intesa SanPaolo nel primo semestre 2019. In particolare, il Gruppo guidato da Carlo Messina registra un utile netto in crescita a 1.216 milioni di euro nel secondo trimestre 2019, +15,8% rispetto a 1.050 milioni nel primo trimestre 2019 e +31% rispetto a 927 milioni del secondo trimestre 2018, e a 2.266 milioni nel primo semestre 2019, +4% rispetto a 2.179 milioni nel primo semestre 2018.
Il risultato corrente lordo è in aumento dell’1,6% rispetto al primo trimestre 2019 e del 2,1% rispetto al primo semestre 2018 e la redditività operativa è in crescita rispetto al primo trimestre 2019, con proventi operativi netti +6,6% e risultato della gestione operativa +10,3%. In calo i costi operativi del 3,2% rispetto al primo semestre 2018. Il conto economico consolidato del secondo trimestre 2019 registra interessi netti pari a 1.761 milioni di euro, in aumento dello 0,3% rispetto ai 1.756 milioni del primo trimestre 2019 e in diminuzione del 4,2% rispetto ai 1.838 milioni del secondo trimestre 2018.
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Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.
A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.
La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
Piazza Affari tra le peggiori d’Europa con impatto stacco divdiendi: oggi sono numerose le società del Ftse Mib impegnate nell’appuntamento cedola