Inversione curva dei rendimenti, BofA: mercati iniziano a scontare una recessione
Il possibile intensificarsi delle tensioni commerciali e la paura di una recessione in America sono tra i fattori all’origine delle liquidazioni di posizioni nei fondi azionari e dei cali di Borsa di questa settimana. Lo dicono gli strategist di Bank of America Merrill Lynch, che citano l’inversione della curva dei rendimenti Usa come un segnale di recessione in arrivo.
Il nervosismo degli investitori è evidente se si guarda ai flussi in uscita dai fondi azionari e obbligazionari: ben 5 miliardi e 200 milioni e 8 miliardi e 100 milioni di dollari, rispettivamente, sono stati ritirati, secondo i dati di EPFR citati dalla banca.
“I mercati iniziano a scontare una possibile recessione in Usa, ma le autorità politiche e la Fed devono invece ancora farlo”, dicono gli analisti di Bank of America.
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Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.