Investimenti, nuovo Btp Italia: ecco quanto garantirà la cedola
È stata stabilita oggi la cedola minima reale garantita del nuovo Btp Italia, la cui offerta si svolgerà la prossima settimana, da lunedì 15 a giovedì 18 maggio. La percentuale del titolo del debito, ideato cinque anni fa per venire incontro alle esigenze dei risparmiatori e degli investitori retail, è stata fissata allo 0,45%.
Gli investitori del pubblico retail potranno sottoscrivere il titolo da lunedì 15 maggio fino a mercoledì 17 maggio, salvo chiusura anticipata il giorno precedente. Giovedì 18 maggio sarà invece la giornata dedicata agli investitori istituzionali, che avranno a disposizione una finestra dalle 9 alle 11.
Saranno i primi titoli del debito pubblico, tra i più grandi al mondo, a essere collocati dal Tesoro utilizzando non il meccanismo tradizionale dell’asta, bensì la piattaforma MOT di Borsa Italiana London Stock Exchange Group. La cedola potrà avere durata semestrale e quadriennale.
Breaking news
Finale perlopiù positivo per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari in progresso dello 0,47% a 35.204,26 punti. Balzo di Iveco Group (+6,2%), ben intonate anche Moncler (+2,1%) e Brunello Cucinelli (+2,6%), quest’ultima dopo i dati sui ricavi del terzo trimestre. In calo invece Saipem (-3,4%), deboli Diasorin (-0,9%) ed Eni (-0,4%). […]
La seduta di Wall Street apre in rialzo grazie alla spinta di Apple e Netflix, con il Nasdaq in crescita. Nonostante una chiusura leggermente in calo ieri, i principali indici mostrano segni positivi grazie a dati macroeconomici favorevoli. Tuttavia, il petrolio Wti segna una diminuzione del prezzo al Nymex.
Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.
I mercati azionari cinesi hanno chiuso in netto rialzo, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 3,61% e lo Shanghai Composite del 2,91%. Questo avviene dopo le nuove misure di finanziamento della banca centrale cinese. Il PIL del terzo trimestre è cresciuto del 4,6%, superando le previsioni, ma non ha influenzato negativamente le contrattazioni.