Investitori italiani: il rendimento ideale sale al 9,9% annuo
Gli investitori italiani desiderano la botte piena degli alti rendimenti, ma anche la moglie ubriaca: il mantenimento di un’alta avversione al rischio.
Secondo l’Individual Investor Survey 2016, indagine effettuata da Natixis Global AM, gli investitori dichiarano di aver bisogno di rendimenti medi del 9,9% all’anno, in aumento dal 9,1% richiesto lo scorso anno. Un aspettativa poco realistica considerando che il 77% degli italiani intervistati si dichiara prudente, e che l’82% se costretto a scegliere preferirebbe la sicurezza rispetto alla performance. I fondi indicizzati e gli ETF continuano a essere apprezzati dagli investitori italiani che li ritengono più convenienti (62%) e utili a minimizzare le perdite (67%).
Inoltre, il 77% degli investitori italiani (il 67% a livello globale) non ritiene che il tradizionale approccio basato su azioni e obbligazioni sia il modo migliore per ottenere rendimenti e gestire gli investimenti.
Breaking news
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.
Le borse cinesi chiudono in negativo a causa della cautela sui mercati globali, influenzata dall’approccio della Federal Reserve sui tassi. L’indice Hang Seng perde lo 0,5%, mentre Shanghai segna un calo dello 0,36%. Anche Sydney e Seul registrano performance negative.
Conad prevede di chiudere il 2024 con un aumento del fatturato del 4,5%, raggiungendo 21,1 miliardi di euro. Il presidente Mauro Lusetti sottolinea la solidità e la crescita continua dell’azienda, mantenendo una quota di mercato del 15% in Italia. I negozi specializzati come PetStore Conad e TuDay Conad mostrano performance positive.