ISIS distrugge moschea Mosul, “ammissione di sconfitta”
Il primo ministro iracheno Haider al-Abadi afferma che la distruzione della moschea di Mosul da parte dell’Isis è una ammissione della sconfitta dei jihadisti.
“Il bombardamento di Daesh del minareto al-Hadba e della moschea al-Nuri è una dichiarazione formale della loro sconfitta”, ha scritto oggi Abadi in un tweet usando l’acronimo arabo per il gruppo di stato islamico.
Immediata la risposta dell’Isis che, in un comunicato pubblicato dalla propria agenzia di propaganda Amaq, ha attribuito la distruzione della moschea a un raid americano. Interpellati dalla Cnn, funzionari Usa hanno definito l’accusa “falsa al 1.000%”.
Breaking news
Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.