Istat: 2020 nero per l’export italiano (-9,9%), mai così male dal 2009
Scende a dicembre 2020 l’interscambio commerciale con i paesi extra Ue in Italia. Lo dice l’Istat, segnalando una diminuzione congiunturale per entrambi i flussi, più ampia per le esportazioni (-4,6%) rispetto alle importazioni (-1,3%); l’export cresce su base annua del 3,1% (era +2% a novembre). Il saldo commerciale è risultato pari a +7.907, comunque in aumento rispetto a +6.801 milioni registrato a dicembre 2019.
La fotografia dell’intero 2020 mostra “nonostante la veloce ripresa avviata a maggio, una contrazione dell’export del 9,9% (la più ampia dal 2009), spiegata per oltre 6 punti percentuali dal calo delle vendite di beni strumentali e beni di consumo non durevoli”.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.