Istat: a gennaio calo export Italia -2,2%
ROMA (WSI) – In calo nel mese di gennaio 2016 l’export. Su base mensile la flessione è stata 2,2% , a fronte di un calo delle importazioni, sempre su base mensile, -0,6%. A renderlo noto l’Istat nel comunicato mensile sul commercio dell’Italia con l’estero e sui prezzi all’import dei prodotti industriali, che integra le informazioni in precedenza contenute con analoga cadenza nei comunicati “Commercio estero” e “Prezzi all’importazione dei prodotti industriali”.
Secondo l’Istat il saldo commerciale dell’Italia è stato positivo, pari a 35 milioni. A pesare sul calo dell’export la contrazione delle vendite verso i mercati extra Ue che è scesa -6,3%, mentre le vendite verso i mercati Ue sono salite in modo contenuto, facendo +1,1%.
In calo le vendite di prodotti energetici che toccano un -22,2%, mentre la flessione degli acquisti dipende dal calo dei prodotti energetici (-15,8%), al netto dei quali invece si registra una crescita dell’1,3%.
L’export, nonostante il calo di gennaio, negli ultimi tre mesi è in crescita congiunturale dell’1,5%, con un incremento più ampio per i paesi extra Ue (+2,5%) rispetto a quelli Ue (+0,7%). Registrano l’aumento più consistente i beni di consumo non durevoli e quelli strumentali, rispettivamente +2,7% e +2,4%.
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La sterlina britannica ha raggiunto i massimi da marzo 2022 in seguito alla decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariato il tasso d’interesse al 5%. La valuta si è rafforzata sia contro il dollaro che l’euro, in un contesto di politiche monetarie divergenti tra la BoE e la Federal Reserve americana.
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