Inflazione ai massimi dal 2013, stangata da 500 euro l’anno per famiglia
Sale nel mese di aprile, l’indice nazionale dei prezzi al consumo che, al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,4% su base mensile e dell’1,9% rispetto ad aprile 2016, oltre le stime preliminari che erano +1,8%, dal +1,4% di marzo. Per ritrovare un dato più alto bisogna tornare indietro al gennaio del 2013, quando l’inflazione era pari al 2,2%, mentre a febbraio dello stesso anno aveva toccato l’1,9%.
I numeri equivalgono a una stangata da più di 500 euro l’anno per famiglia. Lo comunica l’Istat, spiegando che l’accelerazione dell’inflazione deriva soprattutto dalla crescita dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (+5,7%, da -1,2% del mese precedente), a cui contribuiscono sia l’Energia elettrica (+5,4%) sia il Gas naturale (+5,9%).
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Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.