Istat: aprile nero per il commercio extra-Ue, a picco l’export (-44%)
Aprile nero per l’interscambio commerciale con i paesi extra-Ue. Secondo quanto rileva l’Istat, il dato ha segnato una netta riduzione mensile per le esportazioni (-37,6%) e, in misura meno ampia, per le importazioni (-12,7%).
Su base annua, l’export ha registrato un calo su base annua pari a -44,2%, la flessione più ampia registrata dalla nascita del mercato unico europeo nel 1993.
La caduta e’ generalizzata e piu’ ampia per beni di consumo durevoli (-83,5%) e beni strumentali (-56,4%). Anche l’import segna una netta flessione tendenziale (-32,7%), con forti cali per quasi tutti i raggruppamenti, i piu’ ampi per energia (-59,4%) e beni di consumo durevoli (-56,8%). Solo gli acquisti di beni di consumo non durevoli risultano in aumento (+4,3%).
Diminuisce l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici (da +6.354 milioni per aprile 2019 a +1.179 milioni per aprile 2020).
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.