Istat: aumenta il “sommerso” in Italia, nel 2014 era pari al 13% del Pil
NEW YORK (WS) – Continua inarrestabile in Italia la crescita delle attività illegali. E’ quanto emerge dagli ultimi dati Istat relativi al 2014 da cui emerge che, due anni fa, l’economia sommersa e derivante da attività illegali ha generato circa 211 miliardi di euro, pari al 13% del Pil.
Si tratta di un valore in costante aumento: nel 2011, il peso sul Prodotto interno lordo si fermava al 12,4% (pari a circa 203 miliardi), mentre nel 2013 è stato del 12,9%, per un totale di circa 206 miliardi.
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Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.