Istat: confermata frenata nel quarto trimestre 2019 (-0,3%)
Il Pil nel quarto trimestre 2019 ha segnato un calo 0,3% nel confronto con il terzo trimestre mentre su base annua è salito dello 0,1%. Lo rileva l’Istat confermando il dato congiunturale di fine gennaio.
E’ invece stato rivisto al rialzo il tendenziale (nella stima la crescita era risultata pari a zero). Il calo trimestrale dello 0,3% è il più forte dal primo trimestre 2013, da quasi sette anni.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.