Italia: crescita anemica del fatturato dei servizi
ROMA (WSI) – Rallenta la crescita dell’indice generale del fatturato dei servizi, che registra nel terzo trimestre un timido + 0,1% rispetto al II trimestre del 2015. A renderlo noto l’Istat, che sottolinea i “segni di rallentamento della crescita rispetto a quanto registrato nei precedenti quattro trimestri”. Se si guarda lo stesso periodo dell’anno scorso, l’indice del fatturato servizi è comunque in aumento del 2,1%.
Positiva la variazione congiunturale per il trasporto aereo che segna un + 0,8%, mentre negativa quella registrata nei servizi di informazione e comunicazione (-1,2%), commercio all’ingrosso (-0,3%), trasporto marittimo e per vie d’acqua (-0,3%), manutenzione e riparazione di autoveicoli (-0,2%) e infine nei servizi postali e attività di corriere (-0,2%).
In aumento invece rispetto ad un anno fa, riferisce sempre l’Istat, l’indice del fatturato per i servizi di alloggio e ristorazione (+4,3%), per il commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (+ 2,8%), per le attività di noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (+1,8%), per i servizi di trasporto e magazzinaggio (+ 1,5%). In calo i servizi d’informazione e comunicazione (-0,7%) e quelli per le attività professionali, scientifiche e tecniche (-0,2%).
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.