Istat: crescono le esportazioni nel quarto trimestre del 2020 specie al Nord
Nel quarto trimestre 2020, in crescita le esportazioni per tutte le ripartizioni territoriali con un aumento più ampio per il Nord-ovest (+6,5%) e il Sud e Isole (+5,7%), più contenuto per il Centro (+3,6%) e il Nord-est (+3,4%).
Così stima l’Istat secondo cui nel 2020, rispetto all’anno precedente, l’export registra una contrazione marcata (-9,7%) e diffusa a livello territoriale: rispetto alla media nazionale, è più ampia per le Isole (-30,4%) e, in misura minore, per il Nord-ovest (-10,8%), più contenuta per Centro (-8,5%), Nord-est (-8,2%) e Sud (-6,4%)
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.