Istat: disoccupazione scende all’11,6%, quella giovanile ai minimi dal 2012
Il dato sulla disoccupazione in Italia arriva ad appena tre giorni dall’appuntamento del referendum costituzionale di domenica 4 dicembre e il premier Matteo Renzi può tirare un sospiro di sollievo (anche se le condizioni del mercato del lavoro italiano rimangono tutto fuorchè confortanti). Per lo meno, nel mese di ottobre, stando a quanto ha reso noto l’Istat, il tasso di disoccupazione ha segnato un lieve calo, attestandosi all’11,6%, 0,1 punti percentuali in meno rispetto a settembre.
L’altra notizia che emerge dai numeri dell’Istat è che la disoccupazione giovanile è scesa al 36,4%, dunque 0,4 punti percentuali in meno rispetto al mese precedente, e ai minimi in quattro anni, ovvero dal 2012.
Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono per definizione esclusi i giovani inattivi, ovvero i giovani che non hanno una occupazione e non cercano lavoro, in quanto nella maggior parte dei casi sono studenti.
Tornando al dato generale sulla disoccupazione complessiva, stando ai dati dell’Istat i disoccupati sono scesi dell’1,2%, ovvero di 37.000 unità, dopo il rialzo +2,2% di settembre. L’esercito dei disoccupati è al momento di 2,989 milioni.
In calo a ottobre anche gli occupati, con il numero che segna una flessione, rispetto a settembre, dello 0,1%, pari a -30.000 unità). Su base annua si conferma la tendenza all’aumento del numero di occupati (+0,8% su ottobre 2015, pari a +174 mila).
Su base mensile, il calo è attribuibile alle donne (-0,3%) a fronte di una sostanziale stabilità per gli uomini.
Diminuiscono i dipendenti a tempo indeterminato, mentre crescono quelli a termine e restano stabili gli indipendenti. Per i lavoratori dipendenti permanenti il calo è dello 0,3% (-39 mila): si tratta del secondo mese di calo, dopo una crescita che proseguiva ininterrottamente da sei mesi (+1,%), pari a +115 mila tra febbraio e agosto.
I lavoratori a termine aumentano dello 0,3% (+7 mila). Il tasso di occupazione è pari al 57,2%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto a settembre.
Nel quadro generale, continua a salire il numero degli occupati over 50. Su base annua, ad ottobre, la crescita è stata di 376.000 unità, mentre su base mensile il rialzo è stato di 42.000 unità.
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