Istat: febbraio in crescita per fatturato all’industria, deludono ordini
Dopo il dato positivo sulla produzione industriale, segnali di miglioramento dall’economia italiana arrivano oggi con il dato sul fatturato dell’industria di febbraio.
Secondo i numeri diffusi oggi dall’Istat i ricavi registrano un nuovo, seppure “modesto” aumento mensile (+0,3% ) grazie al mercato interno (+0,8%). Su base annua il fatturato totale sale dell’1,3% (dato corretto per gli effetti di calendario), con incrementi sia sul fronte nazionale che estero.
Deludente invece il dato sugli ordini, che a febbraio tornano a scendere, segnando un ribasso del 2,7% rispetto a gennaio.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.