Istat: in calo a giugno la fiducia di imprese e consumatori
ROMA (WSI) – In calo l’indice di fiducia dei consumatori e delle imprese nel mese di giugno in Italia. L’indice della fiducia dei consumatori passa da 112,5 di maggio a 110,2, mentre per le imprese da 103,0 a 101,2. A renderlo noto l’Istat. Il dato mostra un peggioramento di tutte le componenti del clima di fiducia.
Per quanto riguarda i consumatori, in calo il clima personale (a 103,0 da 105,4) e quello economico (a 131,8 da 135,7), così come il clima corrente (a 108,2 da 109,8) e quello futuro (a 112,9 da 117,6). Mostra un recupero invece il saldo relativo ai giudizi sull’andamento dei prezzi nei passati 12 mesi (a -26 da -27), mentre resta stabile sui valori dello scorso mese quello delle attese sull’andamento per i prossimi 12 mesi (a -20). Peggiorano le aspettative sulla disoccupazione (a 32 da 26, il saldo).
Per quanto riguarda le imprese, il clima di fiducia sale nella manifattura (a 102,8 da 102,1) e nelle costruzioni (a 121,6 da 120,4), mentre cala nei servizi di mercato (a 105,0 da 107,3) e nel commercio al dettaglio (a 99,7 da 101,0). Migliorano i giudizi sugli ordini nelle imprese manifatturiere che passano così a -13 da -15, mentre le attese sulla produzione rimangono stabili a 9; il saldo dei giudizi sulle scorte rimane stabile a 3. Nelle costruzioni migliorano i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione (a -30 da -34) e peggiorano le attese sull’occupazione (a -9 da -7). Nei servizi si contraggono i saldi relativi ai giudizi e alle attese sugli ordini (a 4 da 10 e a 7 da 11, rispettivamente); aumentano, invece, le attese sull’andamento generale dell’economia italiana (a 2 da -1). Nel commercio al dettaglio migliorano le attese sulle vendite future (a 22 da 14) ma peggiorano i giudizi sulle vendite correnti (a 0 da 2) e il saldo sulle scorte di magazzino passa a 16 da 6.
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