Istat: indice delle costruzioni in brusco calo a novembre
Brusca correzione nel mese di novembre per il settore delle costruzioni. Secondo l’Istat, l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni è diminuito del 4,0% rispetto a ottobre 2019, un calo considerevole dopo la lieve crescita registrata nei due mesi precedenti.
Lo comunica l’Istat, spiegando che la media del trimestre settembre-novembre 2019 conferma l’andamento congiunturale negativo della produzione nelle costruzioni, che si contrae dell’1,2% rispetto al trimestre precedente. Su base annua – prosegue la nota dell’Istat – l’indice grezzo e l’indice corretto per gli effetti di calendario registrano una marcata flessione, rispettivamente del 6,7% e del 3,4% (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 21 di novembre 2018)
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.