Italia: peggiora la deflazione. Draghi ha mani libere
L’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic) risulta in calo ad aprile dello 0,1% sul mese e dello 0,5% sull’anno (in calo rispetto alle stime preliminari: -0,4%); lo comunica l’Istat. Ancora una volta è il calo dei prezzi dei beni energetici regolamentati a determinare la tendenza, il calo in tale settore è stato del 6,4%, che segue quello del 2,7% del mese precedente. Esclusa la componente energetica l’inflazione si attesta in crescita dello 0,4%, in linea col mese di marzo. .L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) è in crescita dello 0,2% su base mensile mentre diminuisce dello 0,4% su base annua (la stima preliminare era -0,3%), aumenta dunque il rallentamento, rispetto al calo già registrato a marzo, dello 0,2%.
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