Istat: leggero aumento per le retribuzioni orarie
ROMA (WSI) – In aumento nel mese di ottobre l’indice delle retribuzioni contrattuali orarie che registra un + 0,1% rispetto al mese di settembre e dell’1.2% i più rispetto ad ottobre dell’anno precedente. A renderlo noto l’Istat secondo cui in media nei primi 10 mesi del 2015 la retribuzione oraria è cresciuta in media dell’1,1% rispetto ad un anno fa.
In particolare per i dipendenti del settore privato le retribuzioni contrattuali orarie registrano un aumento dell’1,7%. Nessuna variazione invece per i lavoratori del pubblico impiego. Gli incrementi tendenziali maggiori si registrano nei settori del tessile, abbigliamento e lavorazioni in pelle (4,5%), a seguire l’agricoltura (3,9%) e infine il settore dell’energia e petrolifero (3,5%). Nessuna variazione nei settori del credito e assicurazioni e delle telecomunicazioni.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.