Istat, meno disuguaglianze ma rischio povertà per i giovani
Le disparità fra i redditi percepiti dagli italiani si sono ridotte. Questo è quanto scritto dall’Istat nel rapporto sulla redistribuzione dei redditi in Italia. Le politiche redistributive del periodo 2014-16 come il bonus di 80 euro, l’aumento della quattordicesima per i pensionati e il sostegno all’inclusione attiva hanno contribuito a ottenere il risultato. L’indice di Gini, che misura il livello di disuguaglianza in una popolazione, è passato dal 30,4 al 30,1%.
Si è ridotto anche il rischio povertà, dal 19,2 al 18,4%, ma la riduzione non vale per i giovani, più esposti dopo l’intervento pubblico. Nella fascia di età fra 15 e 24 anni il rischio è cresciuto dal 19,7 al 25,3% e per la fascia 25-34 dal 17,9 al 20,2%.
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