Istat: nel 2022 indebitamento netto amministrazioni pubbliche a -8% PIL
Nel 2022 l’indebitamento netto delle AP (-151.900 milioni di euro) è stato pari al -8% del Pil, in diminuzione di circa 9,3 miliardi rispetto al 2021 (-161.210 milioni di euro, corrispondente al -9% del Pil).
Così l’Istat secondo cui il saldo primario (indebitamento netto al netto della spesa per interessi) è risultato negativo e pari al -3,6% del Pil, con un miglioramento di 1,9 punti percentuali rispetto al 2021. La spesa per interessi, che secondo le attuali regole di contabilizzazione non comprende l’impatto delle operazioni di swap , è stata pari al 4,4% del Pil, mostrando una crescita di 0,8 punti percentuali rispetto al 2021.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.